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ASPIC Puglia

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Corso di Consulente per l'Orientamento

Orientamento

Orientamento

Il corso continua

nei giorni 16 - 17 marzo 2019.

Il bilancio delle competenze

con la dott.ssa Flora Nunneri

16 e 17 marzo 2019

Obiettivi del corso

Il Corso si pone l'obiettivo di formare figure qualificate di Esperti nell'ambito dell'orientamento scolastico, universitario e professionale, in grado di intervenire a supporto dei processi decisionali, di scelta e di cambiamento degli studi e del lavoro e durante le fasi di transizione professionale (consulenza alla carriera e ricollocazione) con azioni di tipo informativo, formativo e consulenziale.

Come corso di primo livello verrà dedicato ampio spazio all’apprendimento delle tecniche base del counseling (i primi tre moduli coincidono con il modulo A del Master Gestalt Counseling), il quarto modulo sarà più specificatamente dedicato ai vari aspetti della consulenza di orientamento e al bilancio delle competenze.

E’ finalizzato:

  • all'acquisizione delle conoscenze teoriche e delle competenze tecnico-operative necessarie per applicare le  principali  metodologie  e  le  tecniche  di   gestione  della  relazione   di counselling orientativo
  • a definire le azioni e progettare gli strumenti per l'orientamento più adeguati, sulla scorta di un'attenta analisi dei bisogni e della domanda orientativa relativi sia al contesto socio-culturale che alla persona

Metodologia

Il Sistema Pluralistico Integrato, frutto della ricerca scientifica sviluppata dal prof. Edoardo Giusti nell’ambito dell’ASPIC, è il modello teorico-applicativo dei corsi.

Le lezioni in aula sono svolte con tecniche di apprendimento attivo, una metodologia che prevede il 30% di teoria e il 70% di pratica guidata. La parte esperienziale è caratterizzata dal principio didattico del learning by doing con giochi di ruolo e lavori di gruppo che facilitino l’auto-esplorazione delle proprie risorse emotive e relazionali necessarie nella relazione d’aiuto con l’obiettivo di riconoscerle e promuoverle. Il percorso didattico agevola la co-costruzione di “nuove” abilità professionali.

I processi formativi ASPIC mirano a far acquisire ai partecipanti una maggiore autonomia e una flessibile capacità di auto-monitoraggio. Il quadro di riferimento teorico applicativo è la comunicazione non direttiva centrata sulla persona (Carl Rogers).



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